Sulla buona strada con gli atleti azzurri.

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È on air la nuova campagna promossa dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti per sensibilizzare i cittadini sul delicato tema della sicurezza stradale. Testimonial d'eccezione, la tuffatrice Tania Cagnotto e lo schermidore Aldo Montano. La campagna è stata realizzata da OC&M Media e Comunicazione, l'agenzia creativa è The Washing Machine Design, la casa di produzione Trees Pictures e la regia di Massimo Coglitore.

Un tuffo spettacolare di Tania Cagnotto e l’affondo vincente di Aldo Montano alle Olimpiadi di Atene del 2004 sono i protagonisti della nuova campagna televisiva sulla sicurezza stradale promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Mentre i due eccezionali gesti tecnici si stanno compiendo, una voce fuori campo recita: "'La

vita è piena di emozioni, non fermarle! Quando guidi rispetta le regole, perché la vita viene prima di tutto”. Sulla buona strada è il titolo di questa nuova campagna promossa per sensibilizzare i cittadini, in particolare quelli più giovani e neo patentati, sul delicato tema della sicurezza stradale. Nonostante il tasso di incidentalità abbia fatto registrare negli ultimi anni un'incoraggiante diminuzione, i dati restano critici: nel solo 2007 si sono infatti registrati in Italia più di 230mila incidenti, con il tragico bilancio di oltre 325mila feriti e più di 5mila morti. La campagna vuole dunque invitare gli automobilisti a una guida prudente e responsabile in un periodo, quello estivo, tradizionalmente delicato per la viabilità nazionale, focalizzando l’attenzione non sui pericoli derivanti da una guida disattenta e pericolosa, ma piuttosto sui benefìci che nascono da un comportamento scrupoloso e rispettoso della sicurezza, e che permettono quindi di mantenersi, metaforicamente ma anche letteralmente ‘sulla buona strada'.

L'iniziativa utilizza un logo fortemente carico di significati positivi poiché rappresenta una strada ed evoca, allo stesso tempo, la 'V' di vittoria e il segno di spunta, che universalmente indica le scelte giuste. Creato da Francesca Pavese (design) e Stefania Rocchi (brand strategist) della The Washing Machine Design, il logo accompagnerà per molti anni le campagne sulla sicurezza stradale. Il progetto è stato realizzato da OC&M Media e Comunicazione, struttura guidata da Natale Accetta che ha svolto le attività di pianificazione strategica della comunicazione e pianificazione media, e da The Washing Machine Design, che ha realizzato strategia olistica e creatività. La campagna è articolata su stampa, affissioni, tv, radio e internet, e si avvale del contributo di tre testimonial d'eccezione: l'attrice Maria Grazia Cucinotta per la comunicazione sulla stampa e gli atleti Aldo Montano e Tania Cagnotto per le affissioni, gli spot televisivi e quelli radiofonici. Ciascuno dei tre testimonial rivolge agli automobilisti un personale invito alla prudenza, con un metaforico riferimento alla propria attività. Maria Grazia Cucinotta, attrice, mette in guardia: “In strada, basta una distrazione per saltare ai titoli di coda”.

Gli spot, realizzati in due versioni da 15 o 30 secondi, sono stati trasmessi a partire dal 1° luglio su tutte le reti nazionali (Rai, Mediaset, La7, MTV, Sky) e sulle maggiori tv locali e resteranno on air fino a dicembre. La regia è stata affidata a Massimo Coglitore, la casa di produzione è Trees Pictures con Maurizio Santarelli come Executive producer.

Questa nuova campagna conferma come la sicurezza stradale sia una delle priorità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Negli ultimi anni il tasso d'incidentalità sulle strade italiane ha registrato un trend positivo, ma per continuare a ridurre gli incidenti è fondamentale intervenire sui comportamenti, continuando a sensibilizzare e coinvolgere i cittadini con stimoli efficaci e ricorrenti. Proprio per questo, nel periodo immediatamente a ridosso dei grandi esodi estivi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di lanciare una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale aperta alla collaborazione di istituzioni, imprese, associazioni, media, scuole, famiglie, fino ad arrivare a ogni singolo cittadino. La campagna, attraverso un messaggio esclusivamente positivo, si rivolge a tutti gli utenti della strada invitandoli a mantenere comportamenti corretti e, in generale a prestare sempre la massima attenzione. L’obiettivo è quello di trasmettere un messaggio semplice ed efficace: la sicurezza sulla strada è responsabilità di ciascuno.

Abbiamo chiesto a Mimmo Di Lorenzo, Chief Executive Officer e Direttore Creativo esecutivo di The Washing Machine Design, di parlarci della campagna e della strategia creativa.

“Negli spot” nota Mimmo Di Lorenzo, “vediamo un evento sportivo in diretta, una performance di un atleta vincente. Ci sono tutti gli elementi che rendono emotiva l’azione (tensione, incertezza, virtuosismi ecc.), persino le sovraimpressioni sono le stesse della ripresa televisiva live. Nel momento clou dell'azione sentiamo il rumore di una frenata di pneumatico su strada e, in quello stesso istante, le immagini si fermano, gli effetti sonori si sospendono, la scena si congela. Una voce fuori campo dice: “La vita è piena di emozioni non fermarle!”. Poi la voce continua con una raccomandazione (“Quando guidi, non bere”; “Quando guidi, rispetta le regole” ecc.) e conclude: “Perché la vita viene prima di tutto”. Il film si chiude con l’atleta protagonista, ripreso in automobile, che invita a guidare con prudenza e presenta il logo ministeriale della campagna ‘Sulla buona strada’. Il committente voleva una campagna di comunicazione in cui si offrissero dei modelli di comportamento per i giovani in particolare. Servivano dei testimonial capaci di parlare a un pubblico trasversale ed eterogeneo come quello degli automobilisti e dei pedoni. Più che per la loro popolarità, era importante centrare i personaggi per la loro capacità di ottenere risultati in modo corretto, con l'impegno e la serietà, per dare il maggiore risalto possibile alla emozione della loro impresa, alla loro vittoria nel caso degli sportivi. Un’emozione così forte e vera che, ricorda lo speaker del film, è un peccato fermarla o perderla... Ma l'emozione del film è l’emozione di tutti, sono le nostre emozioni, è la bellezza della vita: possiamo perderla semplicemente con un'imprudenza o una disattenzione? È tutta qui l'assurdità del mancato rispetto del codice della strada: una stupidaggine e la vita, con le sue emozioni, si ferma".

“Nella mia vita di creativo” continua Mimmo Di Lorenzo, “ho realizzato decine di commercial e di campagne per automobili, spesso anche per mercati internazionali e il grande e positivo cambiamento che ho visto negli ultimi anni è proprio l'importanza crescente data alla sicurezza. Tutte le grandi marche hanno arricchito i loro modelli di feature sulla sicurezza attiva e passiva. Il risultato? Un calo consistente delle vittime per incidenti stradali, un’inversione di tendenza dopo anni di crescita costante. In futuro le auto saranno ancora più sicure: manca però la responsabilità di noi cittadini, spesso ancora ad alti livelli di inciviltà, soprattutto nel sud Europa, Italia in prima fila. Ecco, fare una campagna istituzionale con la mia agenzia mi ha fatto sentire più direttamente coinvolto in questa disperata lotta contro l'inciviltà della guida spericolata. La campagna è declinata su tutti i più importanti mezzi. In particolare, oltre alla tv, si è dato un peso consistente all’affissione e al web, fondamentali in questo tipo di comunicazione. Abilissima è stata OC&M - l'agenzia media guidata da Natale Accetta - a pianificare con intelligenza e grande inventiva la campagna. Abbiamo lavorato in perfetta sintonia, dando alla creatività, la possibilità di sfruttare al meglio le singole specificità del mezzo”. “Un applauso va anche al regista Massimo Coglitore'', evidenzia ancora Mimmo Di Lorenzo, "che è stato molto bravo a far recitare non-attori. Chi ha un po' di esperienza in questo campo sa cosa vuol dire mettere davanti alla macchina da presa chi non recita di professione... È stato bravo lui e bravi gli atleti. Il Ministero, se così posso dire, non sembrava un Ministero... nel senso che i tempi di reazione, la chiarezza degli obiettivi, la velocità delle scelte non hanno mai avuto neanche l'ombra della lentezza burocratica. E la competenza tecnica e la ricchezza delle informazioni statistiche ci hanno aiutato davvero a fare una buona campagna".

"Le scene principali dei due spot”, conclude Mimmo Di Lorenzo. “sono state acquisite ovviamente dal Comitato Olimpico Internazionale di Losanna, non c'è stata quindi una vera e propria location. Le altre scene, quelle dei testimonial in auto, le abbiamo girate a Roma. Tra le curiosità legate alle riprese posso citare la strana impennata di presenze femminili sul set quando abbiamo girato con Aldo Montano...".

A Maurizio Santarelli, Executive producer di Trees Pictures, abbiamo chiesto di parlarci più in dettaglio del regista di questa nuova campagna e del motivo per cui è stato scelto. “Massimo Coglitore”, attacca Maurizio Santarelli, “è un regista con un importante background cinematografico ed è stato scelto per questa campagna proprio per queste sue caratteristiche. I due testimonial con i quali dovevamo girare, Tania Cagnotto e Aldo Montano, erano ovviamente a digiuno di recitazione cinematografica e si dovevano quindi affidare in toto all'esperienza e alla professionalità del regista. Devo dire che Massimo Coglitore è riuscito a far sentire tutti a proprio agio e credo che questo appaia anche nei due spot”.

“Mi preme anche sottolineare”, continua Maurizio Santarelli, “l'estrema disponibilità e professionalità dei due testimonial. Sono due sportivi molto famosi e importanti per l'Italia, e hanno aderito con grande entusiasmo al progetto. Aldo Montano aveva già girato altri spot pubblicitari, ma Tania Cagnotto è stata proprio una new entry e una lieta sorpresa. Si pensi che il suo spot è stato girato a giugno, quindi molto vicino all'importantissimo appuntamento dei mondiali di nuoto in cui Tania sarebbe stata protagonista. Nonostante si stesse impegnando molto intensamente a Trento e fosse concetratissima sulle sfide che l’attendevano, Tania è arrivata a Roma con grande entusiasmo e ha dimostrato subito una grande disponibilità mettendosi completamente in gioco anche come attrice. Siamo contenti che girare questo spot le abbia portato fortuna anche a livello sportivo, visto che ha vinto ben due medaglie ai mondiali: una di bronzo e una d'argento in coppia con Francesca Dallapè". “I due atleti”, dichiara Maurizio Santarelli, “pur essendo già pluripremiati, sono comunque ancora molto giovani e sono quindi in perfetta sintonia con i due spot che hanno come target di riferimento privilegiato proprio i giovani, in particolare quelli che da poco hanno ottenuto la patente. Per i ragazzi italiani due campioni come Tania Cagnotto e Aldo Montano sono sinonimo di grandi gesti atletici, acrobatici e audaci. Il compito di questa campagna è però quello di far capire loro che anche la velocità e l'audacia estrema deve essere fermata se può essere fonte di pericolo. Il controllo è tutto, certi gesti inconsueti è meglio lasciarli fare solo agli attori, ai tuffatori o agli schermidori”.

“Entrambi gli spot”, conclude Maurizio Santareli, “sono stati girati a Roma. Quello di Tania, come già detto, è stato girato in giugno nelle vicinanze di Cinecittà. Invece lo spot con Aldo Montano è stato ripreso al Gianicolo, nel mese di aprile. Entrambi gli shooting sono filati lisci e senza nessun problema particolare. Grazie alla disponibilità e alla professionalità di tutto il team siamo riusciti a rendere al massimo nonostante i tempi di lavorazione fossero come al solito strettissimi e pressanti. A questo proposito vorrei complimentarmi personalmente con l'agenzia The Washing Machine Design perché in pochissimo tempo, e con testimonial imposti, è riuscita a ideare una creatività veramente efficace e che ha colpito nel segno. Tutti i riscontri che abbiamo su questa campagna sono stati positivi. Questo ci riempie di gioia e di soddisfazione perché lavorare nel non profit è ancora più sfidante e ha impatti positivi su tutta la società”.