showreel
È on-air la campagna “Comprare prodotti falsi non è mai un buon affare”, ideata e prodotta per il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) per sensibilizzare sul tema dei marchi contraffatti.
Un vero e proprio film “crime” - che richiama esplicitamente le tv series più in voga - in cui i criminali da catturare e assicurare alla giustizia sono proprio i prodotti dei marchi contraffatti che si “muovono” nel mercato senza scrupoli, causando danni non immaginabili. Le vittime, i consumatori, sono l’altra voce del film: testimoni dell’incauto acquisto, mostrano le conseguenze della loro avventatezza.
La campagna - pianificata per TV, stampa, radio, affissione, web e social - punta soprattutto al target giovani, grazie al linguaggio usato e all’utilizzo di canali digital, attività innovative e partnership con le principali pagine web da loro utilizzate.
Il nostro spot TV 30’’ per l’Associazione Rari ma Speciali, impegnata nell’informazione e sensibilizzazione sulla Malattia di Kawasaki, una sindrome infiammatoria dei vasi sanguigni che attacca soprattutto le arterie coronariche e che può, nei casi più gravi, causare la formazione di aneurismi. La Malattia di Kawasaki colpisce i bambini fino ai 5 anni di età ed è diagnosticabile solo in seguito ad un’analisi approfondita, in quanto presenta al primo impatto una sintomatologia facilmente associabile ad altre malattie tipiche dell’età infantile. Alla luce di questo, in una prima fase strategica di costruzione del messaggio, si è fatto leva proprio sulla facilità con cui questa Malattia riesce a mimetizzarsi, nascondendo il suo potenziale pericolo dietro segnali apparentemente comuni. Da qui l’insight alla base dell’idea creativa: un palloncino rosso, come metafora di un aneurisma. Come si vede nello spot, dopo una prima scena in cui tutto sembra normale, la presenza del palloncino rosso si fa sempre più fuori luogo, a volte persino penalizzante per il bambino, fino a un tragico e inaspettato epilogo. La campagna ha un tono volutamente forte e sconvolgente, così da favorire la sua memorabilità e la sensibilizzazione del pubblico sul tema.
L’Abc della Finanza è la campagna che abbiamo realizzato e pianificato per il Ministero dell’Economia e Finanze, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico - in particolare quello femminile - ad una conoscenza minima essenziale per assumere decisioni consapevoli sulle proprie scelte in ambito economico (come mutui, finanziamenti, gestione del risparmio). L’Italia infatti è uno dei Paesi con più ritardo in Europa sulla conoscenza delle informazioni basilari sul tema dell’economia finanziaria e l’obiettivo della campagna è proprio di recuperare posizioni. Il claim “L’ABC della Finanza, conoscere dà i suoi frutti” ha il compito di richiamare la semplificazione dei temi finanziari che non sono – e non devono essere – appannaggio di soli esperti. Capire il mondo finanziario, assicurativo e previdenziale è, invece, non solo possibile, ma anche indispensabile per assumere decisioni consapevoli relative proprio futuro. La call to action invita infatti a scoprire gli strumenti utili sul sito web quellocheconta.it dove vengono fornite tutte le informazioni di base per orientarsi nelle scelte in materia di economia finanziaria. Un vero e proprio Abecedario, appunto; una guida semplice e facile da usare. Per questo il trattamento scelto è il 3D: animazioni e forme “elementari”, quasi infantili, proprio a voler rafforzare la “semplificazione” come valore strategico di comunicazione. I personaggi che vediamo nello spot tv o nella stampa sono figure in cui è facile identificarsi, è una famiglia tipica nella quale troviamo anche giovani e anziani, perché il tema finanziario, assicurativo e previdenziale riguarda tutti. La campagna è stata pianificata su TV, stampa quotidiana e periodica, radio e web.
La nostra campagna - ideata e prodotta - per l’Istituto Nazionale di Astrofisica presentata il 16 marzo 2021 nel corso di “Italian innovation”, evento dedicato alla valorizzazione dell’eccellenza tecnologica e scientifica italiana nei mercati esteri. Alla base della campagna c’è una strategia di comunicazione centrata sul contributo determinante della ricerca italiana nel campo dell’astrofisica mondiale, che si confronta con pari dignità tecnica con potenze industriali di prima grandezza, come Stati Uniti o Cina.
L’insight alla base dell’idea creativa, invece, fa riferimento al concetto di punto – quello che effettivamente l’umanità è nell’universo. Un punto, è vero, ma capace di fare della propria piccola dimensione una grandezza assoluta grazie alla curiosità, all’esplorazione e alla ricerca; un punto capace di trasformarsi in un punto di domanda per inventare, scoprire e contribuire, con la propria eccellenza, alle missioni spaziali, alla conoscenza, all’evoluzione dell’umanità.
Il payoff ideato è, infatti, “Endless discovery”.
La campagna si articola in un web film con differenti tagli dedicati ai media digitali, un portale istituzionale che presenta le realtà industriali italiane che collaborano con l'Istituto Nazionale di Astrofisica nonché strumenti below the line in diverse lingue che supporteranno la promozione delle eccellenze italiane all’estero, nelle future fiere di settore.
La nostra campagna sulla Sicurezza Stradale per il Ministero della Mobilità e delle Infrastrutture Sostenibili. La strategia di comunicazione ha il chiaro obiettivo di suscitare un’emozione riflessiva. Negli spot vediamo una serie di sequenze in cui il pubblico può facilmente identificarsi: sono i momenti emotivamente importanti della vita di ciascuno di noi, frutto di scelte precise, di azioni volontarie. Dopo alcune sequenze di vita quotidiana, i protagonisti degli spot scelgono di fare qualcosa mentre guidano: la conseguenza, stavolta, è un drammatico incidente. È qui il punto focale del messaggio: guidare è un’attività quotidiana importante rispetto alla quale le nostre scelte possono avere delle conseguenze gravi, per sé e per gli altri. L’incidente, appunto, non è un “incidente” e non avviene per caso, siamo noi a “scegliere” di rischiare o meno. I soggetti stampa e web declinano il concept creativo mettendo gli utenti alla prova invitandoli a prendere una decisione. Una decisione che, a primo impatto, sembra semplice ma che non è così scontata. L’obiettivo è suscitare una riflessione sulla scarsa importanza che si dà ad alcune azioni mentre si guida, quando un piccolo gesto, come guardare il telefono, cambiare stazione alla radio o distrarsi, provoca gravi conseguenze. La campagna tratta quattro temi essenziali della sicurezza stradale - distrazione da telefonino, eccesso di velocità, mancato rispetto del pedone, cinture di sicurezza posteriori – ed è pianificata, con quattro soggetti, su TV, stampa, radio e web.
La nostra campagna contro la violenza sulle donne, ideata e realizzata per la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nei film si vedono delle scene purtroppo tipiche nella vita delle donne che subiscono violenza fisica e mentale ma, alla fine, si convincono a denunciare chiamando il numero di pubblica utilità 1522 attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno, con servizio multilingue.
La campagna è stata realizzata per l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa del problema dell’alimentazione nel Paesi del Terzo mondo (FAO). Lo scopo dell’organizzazione e della campagna è promuovere nuovi modelli economici e innovazioni sociali: è un’opportunità per un’Europa migliore e per un mondo migliore. Nella campagna stampa vediamo delle banconote che al posto dei presidenti o delle personalità che hanno caratterizzato una nazione, ha degli animali. L’intento è quello di far capire che è possibile adottare una nuova economia che sostenga tutti, così da migliorare la vita delle popolazioni rurali e contribuire alla crescita economica mondiale.
